“un regalo gratuito con 4 consigli come far funzionare meglio la tua falegnameria”
Dopo anni di consulenze a tanti artigiani e imprenditori, posso dire di essermi fatta un’idea molto precisa su quali siano i problemi principali problematiche dei falegnami e perché non funzionano.
Descrivo in breve:
Dare un’immagine riconoscibile che permette agli acquirenti e agli aspiranti tali di ricordarti, sapere chi sei, e se non comprano subito, tornare a farlo più avanti.
Avere un nome riconoscibile che rimane impresso, delle foto che si distinguono, dei prodotti che sono unici nei fatti e non nelle aspirazioni, raccontati con un tono di voce non banale.
Infatti, non basta dire “creo prodotti unici” perché davvero i tuoi prodotti siano unici agli occhi di chi visita il tuo showroom, questa filosofia ha reso le tante falegnamerie più attive e innovative, e non a caso quasi tutti che non vendono prodotti ma “soluzioni che creano i prodotti unici”.
Ti sembra tanto lavoro da fare? Certo che lo è, d’altra parte non è che i clienti piovono dal cielo.
I clienti vanno colpiti, conquistati e conservati e, per farlo, è indispensabile che l’aspetto del tuo brand sia diverso da tutti gli altri. Puntare sulla qualità e prodotti originali, curare allo sfinimento l’immagine (foto, grafica), ti aiuterà a farti notare tra le tante aziende del settore con risultati che ogni acquirente può verificare.
2. AGGIUNGERE SEMPRE NUOVE IDEE E NUOVI PRODOTTI
Un’altra problematica che riscontro spesso e che non aiuta a vendere è quella che molte falegnamerie sono bloccate in preconcetti, con poche idee e prodotti aggiornati raramente.
Una falegnameria deve essere sartoriale, con uno spazio dedicato allo showroom dove accogliere i clienti e i professionisti del settore.
Una falegnameria in pessime condizioni solitamente ne è priva, e quasi sempre ance senza un ufficio, con pochi prodotti da far vedere messi male e pieni di polvere è praticamente invisibile ai clienti importanti, meno soluzioni hai e più sarà difficile che i clienti ti trovino.
Spiego meglio il concetto, devi presentare una casa tipo sia sui social sia nel tuo stesso showroom:
il cliente deve poter vivere un emozione entrando in ambienti con camere tipo, complete di finestre di varie tipologie, porte a tutt’altezza con finiture particolari, portoncini blindati, cucine, living, camerette, bagni ect.
Quindi, cerca di lavorarci molto e cerca di aggiungere continuamente nuovi prodotti e soluzioni.
Quanti prodotti aggiungere? Decidi tu in base a quanto impieghi a crearne di nuovi e agli obiettivi che hai per il tuo mercato, ma cerca di farlo in maniera costante, l’importante è che tu continui a farlo nel tempo, con costanza.
3 CURARE L’IMMAGINE
L’immagine e il tuo brand è sempre un punto critico, se non si ricordano (lo scopri dalle statistiche) la causa è la solita, ovvero il tuo brand non va bene. Che vuol dire che non va bene?
Probabilmente non hai usato un sistema giusto con i tuoi potenziali clienti, quindi per questi non esisti più.
Come ti trovano i clienti in termini di ricerca? Ci si mette nei panni del cliente e si cerca di immaginare come e quale strategia si dovrebbe usare per far trovare come un prodotto come il tuo. Non una cosa simile, non una cosa vaga, proprio quel prodotto lì. Questa situazione va verificata, perché magari tu cercheresti clienti in un modo ma i tuoi clienti vorrebbero che tu usi altre parole, oppure altri metodi.
Per esempio: trova il modo di sapere, o fatti aiutare se ci sono nella tua zona “un compleanno di un bambino , un fidanzamento intrecciato” è una ricerca frequente perché compare nelle frasi suggerite e descrive in maniera specifica un tipo di casa per il futuro matrimonio, oppure di una cameretta . Se tu fai una presentazione di cosa puoi offrire, tipo una consulenza e una progettazione gratuita, usi la chiave giusta per farsi ricordare in seguito.
Quindi, cerca di fare delle prove come essere aggiornato per ricercare per vedere quali sono i suggerimenti (ovvero i termini più usati) e controllare i risultati. Se nei risultati non ci sono suggerimenti che possano interessare, forse hai sbagliato usare il termine giusto, farsi aiutare è la soluzione giusta
Ci vuole un po’di tempo e soldi ma è tempo ben investito, perché poi arriveranno visite e clienti. Infatti l’importante non è avere 10mila visite al giorno, bastano pure 10 visite a settimana, ma se in quelle dieci visite sono di persone che cercavano esattamente qualcosa come il tuo prodotto, allora c’è una buona probabilità di vendere.
4 Un artigiano deve lavorare per aiutare i clienti non deve vendere
(se non trovi delle soluzioni e se hai bisogno di supporto o di qualche spunto, trovi la pagina per la mia consulenza)
Perché dovresti puntare al servizio, le persone cercano sempre di più qualcuno a cui potersi affidare, un’azienda che le possa aiutare a risolvere le loro problematiche dandogli garanzie chiare e assistenza.
In diversi settori, questo ruolo lo stanno occupando sempre di più le grandi multinazionali; pensa ad Amazon e al servizio che riesce a dare ai suoi clienti:
Gli acquisti sono garantiti, il servizio efficace e l’assistenza impeccabile.
Non voglio dire che dobbiamo diventare Amazon anche noi, anzi…
Quello che dobbiamo fare è restare artigiani: l’artigiano di fiducia che risolve problemi, ma che lo fa in modo strutturato, dando le massime garanzie e senza mai lasciare il Cliente nel limbo, senza un calendario chiaro e preciso.
La parola d’ordine in questo caso è non omologarsi; mantenere il tuo DNA aziendale, lavorando a rendere più efficace quello che già funziona nella tua azienda.
Cosa significa aiutare il Cliente
Questa è da sempre la mia filosofia, il modo in cui lavoro ogni giorno.
Per aiutare, intendo dare per prima cosa assistenza, senza puntare alla vendita, e cercare di risolvere davvero i problemi dei tuoi Clienti, analizzandoli con attenzione e trovando sempre la soluzione più adatta a loro.
Se aiuti il Cliente e diventi per lui una risorsa, la vendita verrà da sola. E’ la differenza tra artigiano e venditore.
Per aiutare davvero il Cliente però non puoi improvvisare: serve un servizio di assistenza interno all’azienda, efficace e con le sue procedure e il suo personale dedicato.
Come diventare una risorsa per il Cliente
Da quando ho iniziato a lavorare, ho sempre cercato di aiutare il cliente, non di vendergli qualcosa.
Nel tempo, ho capito che, oltre a rendere le persone entusiaste con il servizio, potevo ottenere vantaggi anche per me:
Lavorare per aiutare significa dare un servizio eccellente, con garanzie e assistenza che abbiano un valore importante.
Il servizio dovrà essere supportato da un prodotto altrettanto eccellente; il prodotto che vendi conta smette di contare quando non lo affianchi a un servizio di assistenza efficace.
La comunicazione e la fruibilità dovranno andare di pari passo, sempre secondo il tuo DNA aziendale e la tua unicità.
Evita sistemi di marketing aggressivi, o magari una comunicazione che ti fa perdere la tua identità; serve lavorare bene, in modo strutturato e ottimizzare quei punti di forza che ti contraddistinguono.
Aiutare col web
Consulenza, progettazione e assistenza sono tra le punte di diamante di un’azienda artigiana evoluta.
Il web e i suoi strumenti sono elementi fondamentali per l’artigiano di oggi. Tra le risorse utili in fondo all’articolo, trovi tanti approfondimenti che potrebbero aiutarti a gestire meglio questo aspetto così importante.
Come applicarle nella tua azienda
Rafforzare il servizio e utilizzare un sistema di manutenzione in abbonamento, dare un servizio chiaro, calendarizzato ed efficace; sono tutti elementi che possono far crescere la tua attività e aiutarti a gestire meglio quello che già funziona.
Per mettere a sistema questi elementi, servono soluzioni a taglio pratico che valorizzano e rafforzano il tuo DNA aziendale.
Se come me ogni giorno sei sul campo per far crescere la propria azienda, migliorando il proprio sistema/servizio, concentrati su quello che hai fatto bene e rendilo performante al massimo livello.